Di Antonio Mellone (del 25/12/2024 @ 20:41:33, in NohaBlog, linkato 256 volte)

Che uomo di poca fede che sono. Io pensavo che il cantiere per il restauro alla torre dell’orologio di Noha fosse stato sospeso immediatamente dopo l’annuncio trionfale d’inizio lavori da parte del sindaco, il montaggio dell’andita e la sgrattata introduttiva alla pietra leccese di cupoletta e balcone da parte della ditta incaricata, nell’attesa della pronuncia della suprema corte di cassazione, cioè della soprintendenza alle belle arti, in merito alle “valutazioni e prescrizioni a cui il comune deve sottostare” [questo il testo ufficiale proferito dalle alte cariche cittadine, ndr.]. Vuoi vedere, pensava l’ingenuo che è in me, che in soprintendenza si staranno scannando fino all’ultimo sangue tra la fazione che predilige il rosso pompeiano e la frazione che propenderebbe per lo scarlatto nohano da applicare con una mano di vernice ad alcuni segmenti della facciata monumentale del locale minareto, mentre da quest’altre vande primo cittadino, assessori, delegati, e il resto del cucuzzaro non vedono l’ora [e chi è che la vede? ndr.] non solo di tagliare il nastro inaugurale dell’opera pia, ma anche (soprattutto) di fare linguaccia e gesto dell’ombrello a noialtri pessimisti storici leopardiani, pronti a stigmatizzare la vocazione all’inconcludenza di una classe politica dall’indubbia expertise in personal branding, un po’ meno invero in customer care, corroborata dalla suadente (o micidiale: a seconda dei punti di vista) favella del guru che la rappresenta sullo scranno più alto della comune.

Insomma dopo il mio iniziale abbaglio, e la conseguente congettura secondo la quale gli operai addetti alla nostra guglia civica sarebbero in smart working come moda comanda, compulsando le pagine social diciamo istituzionali, tipo quella del sindaco condivisa una quindicina volte dai suoi pollowers in estasi, ho risolto l’enigma del giallo alla Montalbano de nohantri: come da video rivelatore con colonna sonora da fare invidia a quella di Rocky4 e parole d’ordine motivazionali (tipo Impegno, Determinazione, e principalmente Nuovo Asfalto) i lavori vanno avanti a tutta lena ma, signore e signori, in NOT-TUR-NA, per non disturbare il manovratore o, chessò io, le attività commerciali, i pensionati sostanti in piazza, ma prima di tutto il traffico (“traffico” da proferire in siciliano stretto come in Jonny Stecchino).

Certo, siamo ben lungi dai famosi 150 giorni di duration stampigliati sul cartello dei “lavori” più divertente del mondo, visto che nelle sue immediate adiacenze non si scorge né una data d’inizio né una di fine prestazione (evidentemente la giunta virginale avrà chiesto una deroga al testo unico dei Lavori Pubici), e oggi abbiamo tagliato il record dei 300 dì di acqua passata sotto i ponteggi - e di questo passo 6, 7, 800, ma anche 1000 di questi giorni non ce li leverà nessuno. Ma vuoi mettere: di notte ti muovi con più circospezione, ma stai più attento ai dettagli. Nel frattempo complottisti e vittimisti dalle più tetre previsioni blaterano della necessità di un’ulteriore novella ristrutturazione: attenzione, non del campanile nohano (che ha ormai i suoi anticorpi sin dal 1861), ma della stessa incastellatura (fatta di telai, giunti, diagonali, basette, perni, parapetti, scale, eccetera), che rischia di trasformarsi in una congerie di ferrivecchi, mentre il bagno chimico di complemento in un cesso.

Ma tranquilli, da qui alla fine dei tempi qualcosa succederà. Per il momento i difensori d’ufficio continueranno a giustificare i loro beniamini, le masse a essere imbonite dagli affabulatori, gli analfabeti funzionali a non capire quello che scrivi (urge un disegnino), e vivaddio i bidonati a likkare i bidonisti.

Antonio Mellone

 
Di Redazione (del 23/12/2024 @ 13:36:55, in Comunicato Stampa, linkato 209 volte)

Sabato 21 dicembre, la piccola comunità di Noha si è riunita per celebrare il Natale con un evento che ha dimostrato la forza dell’unione tra diverse realtà locali. Il Corteo di Natale, organizzato dall’associazione "Furia Nohana" con la supervisione della Presidente Natascia Rossetti, coadiuvata da Daniela Sindaco, ha coinvolto diverse associazioni, famiglie e imprenditori, creando una vera e propria festa di solidarietà e collaborazione.

La manifestazione è stata caratterizzata dalla partecipazione attiva di tante realtà, con un ruolo fondamentale giocato dalle associazioni locali e dai cittadini. In primis, l'associazione "Furia Nohana" ha svolto un lavoro di coordinamento e organizzazione, con la passione e l'entusiasmo di Natascia Rossetti, che ha saputo dare vita a un evento che ha unito la comunità in nome del Natale.

Un altro elemento centrale dell'iniziativa è stato il supporto della Ditta Chirivì, che ha contribuito con i suoi magnifici carri e cavalli, creando un'atmosfera magica e suggestiva, perfetta per un corteo natalizio. Nonostante il freddo pungente che ha caratterizzato la giornata, la partecipazione è stata numerosa e calorosa, grazie anche al coinvolgimento delle famiglie e delle scuole.

I bambini hanno sfilato lungo il percorso, cantando canti natalizi e partecipando a flashmob, portando un sorriso e una ventata di allegria che ha riscaldato il cuore di tutti. Un grande ringraziamento va alle famiglie che hanno partecipato con entusiasmo e che hanno collaborato attivamente, rendendo ancora più speciale l'evento. Inoltre, un sentito grazie va anche alle docenti, che hanno saputo coinvolgere i bambini, aiutando a far crescere lo spirito di comunità.

 

La scuola primaria di Noha ha organizzato una lotteria della solidarietà, che ha riscosso un grande successo grazie alla partecipazione attiva di genitori, insegnanti e bambini. L’iniziativa, che ormai si protrae da diversi anni, ha avuto lo scopo di raccogliere fondi  per continuare a tener fede all’impegno preso anni fa con un’adozione a distanza e per poter essere segni di speranza per bambini meno fortunati, portando loro gioia e speranza per una vita migliore.

Il 20 dicembre, nel cuore di una festa natalizia ricca di emozioni, di canti e sorrisi, i biglietti vincenti sono stati estratti da una "dea" bendata. Con il cuore in mano, i biglietti vincenti sono stati svelati uno dopo l'altro, portando un'incredibile gioia a tre famiglie fortunate. Ogni sorriso, ogni abbraccio, ha dimostrato come la magia della lotteria vada ben oltre i premi materiali. Per queste famiglie, il vero regalo è stato il momento di condivisione, il calore di una comunità che si riunisce per festeggiare insieme.

 

Un sentito ringraziamento va a tutti i genitori che hanno contribuito acquistando i biglietti, dimostrando ancora una volta il loro impegno nel supportare questi momenti di condivisione e solidarietà.

Un grazie speciale va all'associazione "Furia Nohana” e alla presidente Natascia Rossetti, che ha generosamente donato i tre premi della lotteria. Tra i regali, il più ambito è stato un tablet, che ha portato molta felicità al bambino vincitore ma anche gli altri premi hanno contribuito a rendere speciale l'evento.

 
Di Redazione (del 21/12/2024 @ 22:31:59, in Comunicato Stampa, linkato 49 volte)

Domenica 22 dicembre alle ore 18,30 i nostri maestri cartapestai Antonio Coluccia e Andrea Merico sveleranno alla Città il primo Presepe Artistico e Sensoriale di Galatina. Già, perché quest’anno i team di Futuramente APS e di Be Arts ODV hanno voluto focalizzarsi sulle tradizioni e allestire un presepe che sia frutto della consuetudine natalizia che tutti conosciamo e che tutti abbiamo nelle nostre case (ma con un tocco d’arte che non guasta mai) ma hanno anche voluto predisporre il loro lavoro all’inclusività verso coloro che si faranno guidare in un percorso audio-olfattivo che li immergerà nell’idea-Presepe, prima ancora che nel luogo fisico. Così come Benino (pastore tipico del presepe napoletano che giace addormentato e sogna e nel sogno il tutto prende forma), così la voce e gli odori guideranno i visitatori ad una nuova consapevolezza. E non è detto che quest’esperienza non la possano fare anche coloro i quali possono apprezzare appieno la nostra opera d’arte con gli occhi; in fondo, lungi dall’essere un surrogato della fruizione banalmente definita “normale” di un’opera d’arte, il racconto è di per sé stesso un’opera d’arte. Ma…

Non vogliamo svelare nulla, quest’anno il Presepe, e il Natale, saranno veramente inclusivi e coinvolgeranno anche sensi che solitamente restano addormentati davanti al Presepe. Presepe dal tema chiaro e incentrato sull’anno giubilare: “Pellegrini di speranza” è infatti il titolo-idea guida che i nostri maestri cartapestai hanno messo in scena nei locali di corso Porta Luce, 2.

 
Di Redazione (del 19/12/2024 @ 13:31:17, in Comunicato Stampa, linkato 628 volte)
   

Il 21 dicembre dalle ore 17.30 parte la seconda edizione del "Natale Nohano", con la presenza di Babbo Natale.

  • Mercatino
  • Musica Natalizia
  • Intrattinamento
  • Trucca Bimbi
  • Giostre e Gonfiabili

Parteciparanno i ragazzi dell'Istituto Compressivo Polo 3 e i bambini della scuola paritaria San Michele Arcangelo di Noha.

Furia Nohana

 

 
Di Redazione (del 19/12/2024 @ 13:18:26, in Comunicato Stampa, linkato 152 volte)

“La Notte Bianca dei Bambini" è un evento che generalmente proponiamo nel periodo estivo, ma considerato il grande apprezzamento da parte del pubblico, abbiamo pensato ad una prima edizione natalizia che saprà certamente aggiungere magia ad una città ricca di eventi per grandi e piccini.

Anche questa volta la manifestazione si svolgerà su piazzetta "G. Fedele" in via Soleto a Galatina.

Entriamo dunque nel vivo delle festività e lasciamoci coinvolgere dall’atmosfera del Natale”. Prenderà il via venerdì 20 dicembre p.v., a partire dalle ore 16.00, la X^ edizione dell’evento “La notte bianca dei Bambini - Christmas Edition” organizzato, ancora una volta, dall’Associazione “Virtus Basket Galatina” e dall’Associazione Ballaperme.

La manifestazione vuole ricreare un clima fiabesco dove i bambini non solo osservano e ascoltano, ma sono protagonisti, con la loro creatività ed il loro intuito; i piccoli visitatori entreranno nel fantastico mondo delle meraviglie.

Come per magia l'intera piazzetta verrà trasformata in uno spazio a misura di bambino.

Ci saranno attrazioni e intrattenimento per famiglie e bambini con la casa di Babbo Natale, gonfiabili, dj set, mascotte ed artisti di strada.

Info:

 

Galatina, 16 dicembre 2024 – Dal 21 dicembre p.v. al 19 gennaio 2025, presso Palazzo Di Lorenzo, si terrà la mostra “NON SI COMPRA…”, un evento artistico che invita il pubblico a riflettere sulle sfumature e le contraddizioni di un concetto tanto universale quanto complesso: la libertà.

Curata da Davide Miceli, con un cenno critico di Eleonora De Pascalis, la mostra raccoglie opere di Pantaleo Musarò, un artista contemporaneo di esperienza internazionale le cui creazioni spaziano tra scultura, fotografia, videoarte e installazioni. La presente ricerca si concentra sul rapporto tra libertà e responsabilità, tra desiderio e limite, tra lotta e compromesso.

«La libertà ha un peso?» è la domanda cardine da cui si sviluppa l'intero percorso espositivo.

“NON SI COMPRA…” giunge al pubblico come sintesi di un percorso decennale dell’artista galatinese sul tema, ribadendo l'urgenza di indagare i costi della libertà sia intima che collettiva. Attraverso le sue opere, Musarò esplora le dimensioni personali e sociali della libertà imponendo interrogativi chiave per un agire consapevole contemporaneo e futuro.

«Attraverso l’utilizzo crossmediale di supporti, materiali e tecniche differenti, Musarò ci accompagna in un viaggio ideale dentro le varie forme del concetto di libertà. Una certezza: la libertà non è in vendita e NON SI COMPRA! Essa è frutto di un progresso che può farsi soggettivo e personale o collettivo e ciò dipende da fattori talvolta insondabili.» afferma Davide Miceli, curatore della mostra. «La mostra si offre come possibile veicolo di riflessione, non già per dare risposte, ma per allargare la platea delle domande, confrontarsi nell’intimo e pubblicamente, tentare, qualora possibile, ad aprire le domande, indagarne non soltanto i significati ma anche i significanti. A che cosa serve l’arte se non a darci altre possibili visioni di ciò che ci circonda? Qual è il ruolo dell’artista? Probabilmente tentare una comunicazione con la parte interiore di ciascuno di noi, laddove  l’estetica  prova  a  incontrarsi  e  scontrarsi  -  dipendentemente  dalle  sensibilità  -  con un’etica.».

 
Di Redazione (del 18/12/2024 @ 13:17:37, in Comunicato Stampa, linkato 135 volte)

Rimaniamo sconcertati e senza parole a leggere una nota della Commissione Pari Opportunità di Galatina per due importanti motivi.
Il primo riguarda il metodo: da quanto ne sappiamo non tutti i componenti della Commissione stessa erano a conoscenza della nota che sarebbe uscita da lì a poco a firma di tutta la Commissione. Ed è già un fatto gravissimo. A nome di chi parla, allora, questa Commissione? A nome solo di un componente o dell’Assessora di riferimento? Sarà che quest’ultima abbia dato l’onere di firmare un comunicato nascondendosi dietro ad esso? Se così fosse più che della Commissione sarebbe una nota dell’Amministrazione e le cose cambierebbero e di molto.
Il secondo riguarda il contenuto: l’espressione “nani e ballerine”, infatti, si riferisce proprio a quanto si sottolinea nella nota, cioè a un modo di dire proverbiale e ironico, perché molto spesso contro la scarsa visione politica l’ironia e la satira possono fare davvero molto di più che la politica stessa. L'espressione è stata coniata negli anni '80 per descrivere l'ambiente politico del Partito Socialista Italiano, associato a uno stile di vita lussuoso e poco incline all'impegno serio. Modo di dire ironico che si oppone a un modo di fare che non ci appartiene e che per questo combattiamo.
Non è assolutamente, la nostra, un’espressione di genere, né mai ci permetteremmo, ma una locuzione di riferimento politico, per cui non vi è alcuna discriminazione. Rispettiamo le differenze e le unicità di ognuno facendone di esse ricchezza e le nostre vite lo dimostrano e lo hanno dimostrato, per buona pace di qualcuno che continua ad attaccare politicamente belle realtà che impreziosiscono tessuti sociali come il nostro. Come qualcun altro ha richiamato, molto più grave fu l’espressione “indegna” che il sindaco di Galatina usò contro una consigliera comunale in assise. Ebbene, dov’era in quel momento la Commissione Pari Opportunità, o meglio la regia della Commissione, da cui è venuta fuori questa nota, di cui gli stessi componenti non ne sanno nulla?

 

Nella giornata di martedì 17 dicembre la Commissione per le Pari Opportunità si è svegliata affetta da una “malattia” moderna: il benaltrismo.

Ma andiamo con ordine: Michele Scalese e Loredana Tundo hanno pubblicato un comunicato stampa in cui vengono messe in evidenza alcune mancanze dell’attuale amministrazione (molte) e il fatto che tali mancanze siano nascoste sotto gli addobbi natalizi (molti pure quelli, ma non per tutti). Nel comunicato stampa si menzionano ad un certo punto “nani e ballerine” per designare una certa tendenza dell’attuale amministrazione a festeggiare, ad essere gioiosa e giocosa, salvo poi “dimenticare” di amministrare con competenza e buon senso. Questo il tono di Tundo e Scalese, ma la Commissione alle Pari Opportunità che fa? Sposta l’attenzione, cambia discorso, si focalizza sui nani e le ballerine, eppure le accuse sono forti! Ma no, loro rispondono ai nani e alle ballerine, spostano l’attenzione da un argomento ad un altro, atteggiamento tipico di chi non ha argomentazioni o di chi non sa o non vuole dare una risposta e così, magicamente, Tundo e Scalese vengono additati come poco inclusivi e offensivi con le loro parole. Ecco qui servito un bell’esempio di benaltrismo. Si preferisce screditare il comportamento altrui per non dover rendere conto del proprio. Un po’ come se nell’antica Roma Giovenale, usando l’espressione “panem et circenses” (per definire l'azione politica di singoli o gruppi di potere volta ad attrarre e mantenere il consenso popolare mediante l'organizzazione di spettacoli e attività ludiche collettive e ancor più specificatamente a distogliere l'attenzione dei cittadini dalla vita politica) venisse accusato di avercela col pane e con i giochi circensi.

C’è poi una questione di metodo da tenere in conto. Il comunicato della CPO è firmato “la Commissione Pari Opportunità” che, come si saprà, è un organo collegiale del comune di Galatina, e tra l’altro non è un organo propriamente politico. Lo sottolineiamo perché troviamo quantomeno singolare questa uscita polemico-politica della Commissione contro una Consigliere Comunale e Provinciale (tra l’altro con delega alle Pari Opportunità) e “uno stimato professionista che…” (definizione che nelle parole della Commissione appare in modo inopportunamente canzonatorio).

 

Canto notturno di un pastore ...

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